E’ di Varese l’ospite di oggi che incontriamo per la nostra intervista ovvero Marina Castelnuovo, attrice, conduttrice, scrittrice, imprenditrice, nonché alter ego ufficiale di Liz Taylor. La sua carriera l’ha portata a raggiungere una fama internazionale strutturata sulla sua somiglianza con il grande mito hollywoodiano, ma essendo Marina donna argutissima, intelligente, simpatica e di spirito, ovviamente c’è molto di più. Marina Castelnuovo è una donna che nonostante la notorietà conquistata, è rimasta una persona spontanea, solida e semplice, con i piedi ben piantati per terra, pur nella poliedricità dei suoi tanti interessi. Marina infatti ha scritto un libro “Liz ed Io” in cui narra della sua esperienza di vita come sosia di Liz. In qualità di attrice, tra le varie, è anche interprete e protagonista di un docu/film in cui recita “se stessa” intitolato “Io & Liz” tratto dal libro da lei scritto in cui è rappresentata la sua avvincente vita, vissuta in parallelo ed in simbiosi con la vita di Liz Taylor. Marina ha anche prodotto una linea di bijoux rifacendosi ai gioielli originali dell’attrice americana sia personali che indossati nei film. Anche gli abiti che indossa nelle serate “ufficiali” sono perfette riproduzioni degli originali indossati dalla Taylor. Marina Castenuovo infine è una brava imprenditrice: gestisce a Varese il suo B&B, “Villa Liz”, ovviamente sulle corde della diva Hollywoodiana. Marina Castenuovo ha calcato le passerelle mondiali ed i “red carpets” più importanti del cinema, tra cui ripetutamente quelli della Notte degli Oscar a Hollywood, dei Festival di Venezia e quello di Berlino. La sua carriera iniziò nel maggio del 1993 al Festival del Cinema di Cannes e da allora è incessantemente continuata, anzi cresciuta. E’ stata persino invitata alla Casa Bianca da Bill Clinton, entrata nel sexgate con Monica Lewinsky, confermando che un dono fatto al Presidente era di Marina e non della Lewinsky. Marina carissima benvenuta e grazie per essere oggi con noi per questa intervista.
Ti ricordi l’emozione o i momenti più importanti del tuo debutto di cui quest’anno ricorre il 25° anniversario? Ce li vuoi raccontare?
Grazie a Voi per l’opportunità che mi offrite! Il mio emozionante debutto è infatti avvenuto il 20 maggio 1993 quando, invitata per la primissima volta alla serata di gala in occasione del Festival del Cinema di Cannes dall’Associazione benefica AMFAR, fondata e presieduta da Liz Taylor per raccogliere fondi per la lotta contro l’AIDS, sono stata bersagliata dai “media” mondiali che per 4 giorni di fila mi hanno inseguita spasmodicamente, convinti di inseguire il grande mito……….
E’stato l’equivoco più grande e strepitoso con scambio di persona mai accaduto nella storia del cinema, tanto è vero che il mio primissimo articolo fu a tutta pagina sul Corriere della Sera dal titolo “DUE LIZ METTONO A SOQQUADRO CANNES”………
Come è stato il tuo primo incontro con Elizabeth Taylor?
In effetti ho incontrato la diva diverse volte a tu per tu, ma la prima volta è stata veramente indescrivibile: io mi sono specchiata a lungo nei suoi meravigliosi e magnetici occhi senza mai staccare lo sguardo, fino a quando l’emozione mi ha fatto talmente tremare la voce e lasciato senza parole che le frasi studiate, ripetute e preparate da esprimerle, non hanno mai potuto essere pronunciate da parte mia per il blocco totale che mi aveva assalita………
Da allora ogni anno vengo invitata ufficialmente ai suoi fantastici ed unici party intorno al mondo, dove partecipano i più grandi divi mondiali che ho avuto modo di incontrare e diciamo così di “frequentare” nel corso della mia carriera artistica.
Dicevamo che sei stata invitata anche alla Casa Bianca, come è stata quell’esperienza?
Un’esperienza unica ed irripetibile!! Sono stata invitata per il secondo insediamento di Bill Clinton alla Casa Bianca, il cui programma prevedeva la Parata, la cena di Gala ed il Ballo. Stento ancora a credere di essere stata “protagonista” anche in quel contesto, in quanto, entrata a “fare parte del sexgate” per via di una famosa cravatta, in precedenza ero stata chiamata a Washington dallo stratega della difesa di Bill Clinton a testimoniare sulla provenienza e sulla veridicità di quella famosa cravatta gialla oro a rombi blù che Monica Lewinski pretendeva essere un suo acquisto e donata all’ex Presidente, dimostrando di averla comperata io con Roger (il fratello di Bill) a Roma, come “special souvenir” da parte mia da donare al fratello Bill. Con la mia testimonianza ho fatto perdere credibilità alla stagista, facendo cadere un importante capo di accusa contro l’ex Presidente prossimo all’“impeachement”. Una lettera di ringraziamento dalla White House da parte di Bill Clinton che conservo gelosamente, è in mio possesso…..
Non solo star ma sei anche un’attenta imprenditrice, tua è la linea “Marina Castelnuovo Bijoux” con cui riprendi i magnifici gioielli della Taylor, che ci dici di questo?
Grazie per la “star”, ma tengo a precisare che sono una persona molto semplice, normalissima, con le mie fragilità e che mio malgrado, mi sono trovata catapultata per via del personaggio che rappresento, in un ambiente che non era il mio, addirittura al cospetto del Jet Set internazionale e del Gotha mondiale ed ammetto però che non mi sono mai sentita a disagio o in minoranza…… Per quanto riguarda la mia nuova collezione di bijoux realizzata dalla famosa Ditta De Liguoro ispirata agli splendidi gioielli di Liz Taylor che hanno fatto la storia, che hanno avuto copertine e ribalte internazionali ed indossati dal grande mito negli eventi mondani più mediatizzati, ho subito capito quanto fosse importante creare questa linea, che ho presentato al Festival del Cinema di Venezia, per l’abbinamento vincente e di grande richiamo: la sosia ufficiale di Liz Taylor riproduce i gioielli della Taylor, facendolo diventare quasi un “business” gestito dal mio zelante ed attivissimo Manager e Consulente di Roma Franco Bianchi, da proporre negli Emirati Arabi, in Russia, in Cina, in Giappone e altrove, dato che Liz Taylor era conosciuta in tutto il mondo soprattutto per la sua passione sfrenata per i gioielli…..
http://www.marinacastelnuovo.com/linea%20bijoux.htm
Conduci anche il tuo B&B “Villa Liz” a Varese, sempre a tema ovviamente Taylor, ma come riesci a dividerti tra “star system” e quotidianità?
In omaggio alla grande diva, ho aperto le porte di casa mia a Varese ai turisti di tutto il mondo con “Villa Liz”, lavorando sodo, ma le soddisfazioni sono veramente tante! Sono stata gratificata da Booking.com con l’elevato punteggio di 9.6 (che ad oggi è già diventato 9.7, il massimo è 10.0), con l’aggettivo “Eccezionale” ed il riconoscimento di “Eroe dell’Ospitalità” per tutti i positivi giudizi espressi dagli ospiti internazionali che hanno soggiornato a Villa Liz . Quindi il termine “imprenditrice” forse è quello che mi si addice di più perché non contenta, ho anche allestito al Bed&Breakfast Villa Liz una Mostra che rimarrà per sempre, per celebrare i miei 25 anni di carriera, con rari cimeli, premi, riconoscimenti, foto con i divi hollywoodiani con i quali ho lavorato o fatto serate di gala, una vetrina illuminata che racchiude le luccicanti parures di “Bijoux Swarovski”di cui sopra, innumerevoli gratificanti articoli di rassegna stampa nazionale ed internazionale riguardanti la mia carriera e Villa Liz. E solo per citarne uno il prestigioso ed autorevole Annuario del Cinema Italiano di Roma”, si occupa spesso del mio personaggio e molto molto altro è nella mia Mostra Permanente…….Certo, essendo io un’accentratrice che si dà sempre da fare in prima persona, non è facile conciliare questo lavoro con lo star-system, ma con qualche sacrificio e rinuncia, riesco a gestire al meglio entrambe le situazioni.
La soddisfazione più grande della tua carriera?
Le soddisfazioni più grandi della mia carriera sono veramente tante, troppe….A partire dal docu/film sulla mia vita intitolato “Io&Liz”prodotto dalla TV di Stato della Svizzera Italiana (RSI LA1) che mi ha vista protagonista ripercorrendo le tappe del mio percorso artistico: e chi ha un film sulla propria vita se non i Papi, le Regine, i grandi personaggi della storia, del passato e non solo, ma soprattutto dopo essere scomparsi e mai personaggi ancora in vita……..
Il francobollo personalizzato con la mia effigie che ha corso legale, dedicatomi dalle Poste Americane per celebrare i miei 20 anni di carriera è un’altra tappa importante………Ma le maggiori gratificazioni le ho quando mi occupo del sociale, come l’essere diventata “Testimonial” di A.N.D.O.S. Varese (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) che seguo costantemente con entusiasmo e generosità nei loro innumerevoli eventi e manifestazioni. La sfera sociale che raggruppa il grande lavoro svolto ogni giorno da parte di A.N.D.O.S. Varese è molto intima e delicata e solo avvalendosi di persone dal risvolto umano molto forte, si può offrire un preziosissimo aiuto a migliaia di donne in difficoltà, in questo lungo e delicato percorso…..
Marina ci racconti un episodio di un “dietro le quinte” che ti ha colpito per simpatia?
L’episodio più divertente che mi sia mai capitato è senza dubbio quello con Michael Douglas, incontrato ad un evento di beneficenza AMFAR in occasione del Festival del Cinema di Cannes organizzato da Liz Taylor, dove mi raccontò “dietro le quinte” che lui si presentò ad un concorso di sosia a Los Angeles (premetto che lui è un gran burlone e giocherellone ma soprattutto lui era già il mitico Michael Douglas conosciuto in tutto il mondo e non alle prime armi) e non lo tennero in considerazione perché secondo gli organizzatori del casting, non era abbastanza somigliante all’originale!!! Infatti nella foto ci stiamo divertendo e ridiamo a più non posso per questa simpatica rivelazione!
Vuoi anticipare qualche futuro impegno per ingolosire i tuoi fan?
Racconto molto volentieri il grande impegno che mi sta assorbendo da mesi che è la stesura del mio secondo libro a cui ho già dato un titolo: “DALLA CASA DI RINGHIERA ALLA CASA BIANCA”… essendo nata in una casa di ringhiera da una famiglia povera…..
Mi sono trovata ad un certo punto della mia esistenza a vivere una favola che mi ha cambiato totalmente la vita, quella vita di provincia, normale, una vita semplice dedicata alla famiglia, ai figli, alla casa, alle amicizie, insomma al solito tran tran ad un’età in cui di solito la propria esistenza è già stata tracciata e ben consolidata e mi sono trovata catapultata in un mondo dorato, in un ambiente hollywoodiano che non era il mio mondo, iniziando l’avventura di una vita totalmente nuova, a vivere una meravigliosa favola, una favola moderna che sembra non avere mai fine…. un’avventura nata per gioco e dal nulla, ma portata avanti fino ad oggi con ironia, con un pizzico di intelligenza e con un innato senso dello spettacolo, riuscendo a mantenere anche i miei equilibri e la mia personalità…..Ma non aggiungo altro perché il titolo del libro mi sembra già abbastanza eloquente…………….
Grazie carissima Marina per essere stata disponibile per questa intervista, un arrivederci ed in bocca al lupo per tutti i prossimi progetti.
Grazie a Voi e “viva il lupo”!
DI Ester M. Campese