Cosa porta una band grunge nelle più classiche delle definizioni, a vestire poi i panni di un progetto pop dal taglio americano (sempre e comunque) ma comunque di ballate romantiche dal potere cinematico? E non è un caso che una firma importante come quella di Giovanni Bufalini ha immortalato il brano dentro un video dal suo solito piglio stilistico. Gli Aneurisma oggi diventano i MazmaRill e pubblicano una ballad di aria d’amore e di vita dal titolo dylaniano “Blow a Kiss”.

Estetica romantica per questo nuovo singolo. Estetica internazionale anche… di Italiano che cosa c’è?
Ciao a tutti! Certo, di italiano c’è tantissimo. Dal nostro modo di suonare, fino ad oggi, non abbiamo avuto modo di far percepire di quanta sia profonda l‘influenza della musica italiana nella nostra musica. Ci sono artisti che abbiamo ascoltato e studiato moltissimo, uno su tutti è Lucio Battisti, che è stato ,a nostro parere, un vero genio della musica. Ma potremmo citare tanti altri artisti italiani che hanno segnato la nostra cultura musicale. Alcuni esempi sono musicisti come Lucio Dalla e Franco Battiato…ma la lista è veramente lunga. Questi artisti hanno prodotto degli album e canzoni fuori dal comune.

E questo titolo molto dylaniano?
Il titolo è attinente ad evento tragico ma, allo stesso tempo, romantico, che ci ha segnati profondamente. La canzone parla di un saluto di addio utilizzando il più semplice dei gesti: un dolce bacio soffiato. In quel bacio è racchiuso tutto il sentimento di un legame che andrà anche oltre la vita.

Cosa ne resta oggi degli Aneurisma?
È cambiato solo il nome ma la formazione è rimasta la stessa. Con gli Aneurisma abbiamo avuto un percorso lungo dieci anni dove abbiamo vissuto bellissime esperienze. Poi, ad un certo punto, abbiamo sentito l’esigenza di rinnovare il nostro percorso artistico e sperimentare nuove sonorità per mostrare un lato diverso della nostra arte, così è nato il progetto Mazma Rill.

E del grunge in generale? A parte questa voce?
Le nostre canzoni nascono semplicemente dalle emozioni che abbiamo dentro, dalle vibrazioni che scorrono sotto la nostra pelle, e cerchiamo con i nostri strumenti di interpretarle, di trasformarle in armonie, melodie e ritmo, in sintesi in musica. Logicamente il grunge ha avuto un forte impatto sulle nostre vite e sul nostro modo di fare musica ma, in verità, non ci importano le classificazioni “questo è rock, quest’altro è pop”, non seguiamo regole precise, creiamo musica nel modo più semplice e sincero che conosciamo, prendendo ispirazione dalle nostre esperienze, dalle sensazioni che ci circondano e anche da ciò che ci piace ascoltare.